EVVIVA L'EVOLUZIONE, BEN VENGA L'EVOLUZIONE di P.Alquati
EVVIVA L’EVOLUZIONE, BEN VENGA L’EVOLUZIONE
NEL CANE DA PASTORE TEDESCO
Sicuramente anch’io sono desideroso di riscontrare l’evoluzione nel cane da pastore tedesco, ossia il pieno rispetto dello standard e, pertanto, soggetti sempre in taglia, con dentature sane e complete, con angolazioni indicate così come con proporzioni raccomandate.
Come leggiamo nello standard, cani costruiti da trottatori ossia con una linea dorsale modestamente discesa che non consenta ai critici di dire che i nostri cani sono gobbi con il posteriore basso.
La varietà dei colori deve articolarsi nel pieno rispetto di quanto sancito dallo standard nell’intento di poter ottimizzare la poliedricità genealogica utilizzando differenti ceppi di provenienza.
- Sarà una grande evoluzione quando il progetto di un genoma sarà rivolto a produrre soggetti esenti da displasia e non continueremo con la ridicola barzelletta delle lastre radiografiche che provengono dall’idea che sia un problema mendeliano quando, invece, è ancora nebulosamente attribuito a geni recessivi a penetrazione incompleta altamente condizionata da effetti paratipici (alimentazione, allevamento, etc.).
- L’evoluzione sarà apprezzabile quando i nostri cani potranno competere in manifestazioni dove, vincente, risulterà quel soggetto che avrà ottima morfologia e grandi doti caratteriali. E’ sconcertante, infatti, vedere sulla Rivista della SV l’identificazione dei ceppi suddivisa per cani trionfatori in Manifestazioni morfologiche ed altri in Prove di lavoro. Quando la selezione della razza non ebbe l’attuale involuzione, i Campioni di lavoro provenivano dai Sieger proclamati nelle Esposizioni di Campionato.
- Sarà evoluzione quando avremo un’omogenea scuola di Giudici in cui tutti potranno collaborare nel proseguire in un progetto. Non avremo più l’umiliazione di veder giudicato il nostro Campionato da Giudici di altre Nazioni. Saranno così soddisfatti l’orgoglio e la responsabilità nazionali.
- Saremo appagati, e sarà una grande evoluzione, quando i nostri cani da pastore tedesco percorreranno, secondo i dettami del Regolamento, almeno i 20 Km. della Prova di resistenza e, quando in difetto, fosse un Veterinario a determinarne la patologia. Otterremo così di non vedere stramazzati a terra alcuni soggetti dopo due giri di ring. La pubblicazione delle relative immagini è stata assolutamente vietata, pena una denuncia.
- Sarà una grande evoluzione, come ieri auspicavano in campo durante una Prova di brevetto, il giorno in cui il Presidente, in virtù delle sue capacità, e con lui tutti i suoi Selezionatori eletti, condurranno personalmente i loro cani nelle Prove di lavoro invece di limitarsi ad avere solo un numerino sul petto quando un loro cane deve essere presentato in un qualsiasi Campionato.
- Sarà una grande evoluzione se verranno istituite nell’iter selettivo Prove accessibili a tutti e meno costose: non è, infatti, probante il programma laborioso quanto l’onestà del giudizio.
- Sarà una grande evoluzione quando sul più qualificato Blog internazionale della razza non leggeremo lo scempio morale della Classe dirigente e Giudicante denunciato da anni con documentazioni ufficiali.
- Sarà una grande evoluzione quando i presentatori comprenderanno il piacere di una vittoria genuina e saranno allineati in pari opportunità a quella degli altri concorrenti. Non esiste più grande vigliaccheria per lo sportivo che non sappia gareggiare alla pari, diversamente vive la competizione solo quando è supportato da agevolazioni e da favoritismi.
- Sarà una grande evoluzione quando tutti saranno in grado di poter presentare un cane senza dover foraggiare le sanguisughe dei ring.
- Sarà una grande evoluzione quando i cani potranno correre in maniera naturale evitando lo stimolo di probandi infartuati e di improvvisati trombettieri, zufolai e pifferai…e le mammine non fuggiranno proteggendo, come chiocce, i loro pargoli senza dover rifare la conta dei residui. Lasciamo agli appassionati dello sci nautico il gusto del traino.
- Sarà una grande evoluzione quando potremo conoscere l’elenco dei Riproduttori, la loro genealogia, i loro discendenti nel bene e nel male. Così come rendere pubblicamente noti tutti i risultati radiografici positivi e negativi delle parentele.
- Sarà una grande evoluzione quando avremo la garanzia del DNA dei nostri Riproduttori attraverso un pubblico accesso, senza impedimento alcuno, in maniera tale da fugare i molti dubbi che anche in questo momento circolano.
- Sarà una grande evoluzione quando i microchip continueranno a restare dove sono stati inoculati.
- Sarà una grande evoluzione quando avremo una Rivista che potrà tenerci informati quantomeno online.
Forse, rispettando queste evoluzioni, anche un cane da pastore tedesco avrebbe potuto salire sul podio, foss’anche non di spicco, al Campionato del Mondo dove, premiati tra le razze del gregge, sono stati lupi cecoslovacchi e addirittura pastori tedeschi bianchi e, trionfatore tra i Campioni del mondo, un bearded collie (cane da gregge) peraltro allevato in Italia.
NEL CANE DA PASTORE TEDESCO
Sicuramente anch’io sono desideroso di riscontrare l’evoluzione nel cane da pastore tedesco, ossia il pieno rispetto dello standard e, pertanto, soggetti sempre in taglia, con dentature sane e complete, con angolazioni indicate così come con proporzioni raccomandate.
Come leggiamo nello standard, cani costruiti da trottatori ossia con una linea dorsale modestamente discesa che non consenta ai critici di dire che i nostri cani sono gobbi con il posteriore basso.
La varietà dei colori deve articolarsi nel pieno rispetto di quanto sancito dallo standard nell’intento di poter ottimizzare la poliedricità genealogica utilizzando differenti ceppi di provenienza.
- Sarà una grande evoluzione quando il progetto di un genoma sarà rivolto a produrre soggetti esenti da displasia e non continueremo con la ridicola barzelletta delle lastre radiografiche che provengono dall’idea che sia un problema mendeliano quando, invece, è ancora nebulosamente attribuito a geni recessivi a penetrazione incompleta altamente condizionata da effetti paratipici (alimentazione, allevamento, etc.).
- L’evoluzione sarà apprezzabile quando i nostri cani potranno competere in manifestazioni dove, vincente, risulterà quel soggetto che avrà ottima morfologia e grandi doti caratteriali. E’ sconcertante, infatti, vedere sulla Rivista della SV l’identificazione dei ceppi suddivisa per cani trionfatori in Manifestazioni morfologiche ed altri in Prove di lavoro. Quando la selezione della razza non ebbe l’attuale involuzione, i Campioni di lavoro provenivano dai Sieger proclamati nelle Esposizioni di Campionato.
- Sarà evoluzione quando avremo un’omogenea scuola di Giudici in cui tutti potranno collaborare nel proseguire in un progetto. Non avremo più l’umiliazione di veder giudicato il nostro Campionato da Giudici di altre Nazioni. Saranno così soddisfatti l’orgoglio e la responsabilità nazionali.
- Saremo appagati, e sarà una grande evoluzione, quando i nostri cani da pastore tedesco percorreranno, secondo i dettami del Regolamento, almeno i 20 Km. della Prova di resistenza e, quando in difetto, fosse un Veterinario a determinarne la patologia. Otterremo così di non vedere stramazzati a terra alcuni soggetti dopo due giri di ring. La pubblicazione delle relative immagini è stata assolutamente vietata, pena una denuncia.
- Sarà una grande evoluzione, come ieri auspicavano in campo durante una Prova di brevetto, il giorno in cui il Presidente, in virtù delle sue capacità, e con lui tutti i suoi Selezionatori eletti, condurranno personalmente i loro cani nelle Prove di lavoro invece di limitarsi ad avere solo un numerino sul petto quando un loro cane deve essere presentato in un qualsiasi Campionato.
- Sarà una grande evoluzione se verranno istituite nell’iter selettivo Prove accessibili a tutti e meno costose: non è, infatti, probante il programma laborioso quanto l’onestà del giudizio.
- Sarà una grande evoluzione quando sul più qualificato Blog internazionale della razza non leggeremo lo scempio morale della Classe dirigente e Giudicante denunciato da anni con documentazioni ufficiali.
- Sarà una grande evoluzione quando i presentatori comprenderanno il piacere di una vittoria genuina e saranno allineati in pari opportunità a quella degli altri concorrenti. Non esiste più grande vigliaccheria per lo sportivo che non sappia gareggiare alla pari, diversamente vive la competizione solo quando è supportato da agevolazioni e da favoritismi.
- Sarà una grande evoluzione quando tutti saranno in grado di poter presentare un cane senza dover foraggiare le sanguisughe dei ring.
- Sarà una grande evoluzione quando i cani potranno correre in maniera naturale evitando lo stimolo di probandi infartuati e di improvvisati trombettieri, zufolai e pifferai…e le mammine non fuggiranno proteggendo, come chiocce, i loro pargoli senza dover rifare la conta dei residui. Lasciamo agli appassionati dello sci nautico il gusto del traino.
- Sarà una grande evoluzione quando potremo conoscere l’elenco dei Riproduttori, la loro genealogia, i loro discendenti nel bene e nel male. Così come rendere pubblicamente noti tutti i risultati radiografici positivi e negativi delle parentele.
- Sarà una grande evoluzione quando avremo la garanzia del DNA dei nostri Riproduttori attraverso un pubblico accesso, senza impedimento alcuno, in maniera tale da fugare i molti dubbi che anche in questo momento circolano.
- Sarà una grande evoluzione quando i microchip continueranno a restare dove sono stati inoculati.
- Sarà una grande evoluzione quando avremo una Rivista che potrà tenerci informati quantomeno online.
Forse, rispettando queste evoluzioni, anche un cane da pastore tedesco avrebbe potuto salire sul podio, foss’anche non di spicco, al Campionato del Mondo dove, premiati tra le razze del gregge, sono stati lupi cecoslovacchi e addirittura pastori tedeschi bianchi e, trionfatore tra i Campioni del mondo, un bearded collie (cane da gregge) peraltro allevato in Italia.
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