Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta "CARATTERE"

BELLO e BRAVO - Piero Alquati - Un articolo degli anni '80 ancora attuale

Erano gli anni ‘80   da una Conferenza di Piero Alquati Giudice e Selezionatore della razza del cane da pastore tedesco Bravo e bello - Connubio possibile? Una breve introduzione Il tema "Bravo e bello - connubio possibile?" è interessante e, oggi, particolarmente sentito tra le razze d'utilità il cui allevamento è spesso diviso nei suoi propositi da una duplice intenzione rivolta, nell'ambito di una medesima razza, a generare soggetti alcuni più adatti alle competizioni morfologiche, altri alle prove di lavoro o alle gare d'impiego. Un dualismo che diviene particolarmente evidente, ad esempio, tra le razze da slitta dove la selezione dei soggetti usati nelle competizioni rivolge tutti i suoi sforzi all'intento di allevare soggetti più agili e dinamici, se non addirittura contaminati dall'introduzione di altre razze, gratificando un'anatomia e, soprattutto, un temperamento simili ai levrieri da corsa, alterando anche la costituzi...

RIDANDO DIGNITA' AL CANE NE TRAE VANTAGGIO ANCHE LA NOSTRA

Ridando dignità al cane ne trae vantaggio anche la nostra Piero Alquati Negli ultimi cento anni si è sviluppata una grande quantità di teorie e dottrine. I tempi erano maturi. Già i travagli medioevali, sublimati dalle attitudini di Leonardo, avevano creato terreno fertile per molteplici intuizioni. Liberatasi da retoriche imperialiste e pagani comportamenti religiosi, nell’ottocento prende vita la smania di una ricerca nata nei laboratori o tra le pareti blindate da volumi che offrivano la loro saggezza. Nasce una ricerca ansiosa, quasi bohémienne. Si intrecciano rapporti tra cultura, arte e scienza da cui ognuna trae motivo per arricchire il proprio pensiero. La visione della materia, frazionata in minuscoli e vitali atomi, ha dato vita ai vari dipinti “puntinisti”, così come la selezione della luce ha invogliato le scomposizioni cromatiche che, dipinte sulla tela, si riordinano nell’occhio del loro ammiratore. Anche la stima dei comportamenti umani e animali vengono...

PREDATORIETA' : FINE O MEZZO?

Immagine
Predatorietà: fine o mezzo? Piero Alquati Sul numero di marzo della rivista "I nostri cani", ho letto l'articolo di Gabriele Dalle Mulle dal titolo "Se utilità e difesa diventano un bel gioco": il tema non è di oggi ed è sempre attuale. Il Relatore, con entusiasmo, parla delle prove di lavoro essendone egli stesso estimatore e solo chi ne è coinvolto ti fa assaporare il fascino di qualunque attività o disciplina. Lo scritto plaude alle esecuzioni del cane rese quasi spontanee dalla simbiosi con il proprio conduttore, criticando le esecuzioni didattiche di un tempo il cui risultato era una sequela di azioni meccaniche e condizionate, frutto della mentalità militaresca che le originò. Basti pensare che nelle classi A B e C di un tempo era attribuito l'abbondante punteggio di 10 punti all'abilità del conduttore che era visto non tanto come un componente dell'unità cinofila, quanto come "un domatore". Molto probabilmente,...

IL CARATTERE DEL CANE - Testo e disegni di P. ALQUATI (Translated into English)

Immagine

SCRITTI E APPUNTI CINOTECNICI - Avv. Giovanni Mazzucchelli

Immagine