SALVIAMO IL PASTORE TEDESCO: LE PAROLE DI WALTER MARTIN
LE PAROLE DI WALTER MARTIN PRONUNCIATE PIU' DI 30 ANNI FA SONO SEMPRE ATTUALI
Siamo tutti nella stessa barca, tutto quello che facciamo è relativo e non possiamo pesare, dobbiamo sempre tornare ai valori antichi, il
cane secondo me dovrebbe essere più lungo e deve essere più rettilineo (piatto) nel movimento e non con una linea cadente. Il pastore tedesco non è un cane lungo e dobbiamo sempre dare molta importanza all'anteriore. Nelle ultime cinque settimane ho giudicato 11000 cani in 7 paesi diversi e posso dire ciò che sta succedendo nel mondo. In tutto il modo è da migliorare la parte anteriore. Dobbiamo allontanarci dal correre, il cane deve trottare. Il trotto non è solo molto bello ma è anche utile. Se adesso lasciamo sempre correre possiamo chiudere l'allevamento. Quando uno ha un cane oggi che è forse un po’ lungo e ha un petto molto bello, non è un cane tipo vecchio, invece è nel giusto. L'arto posteriore ha un'importanza minore. Porta solo l'inizio del movimento. Quando le leve in un cane non sono giuste, il movimento non giunge a niente. Se il cane ha un'anatomia corretta trotta bene nel ring. Non abbiamo bisogno di atleti, il pastore tedesco è elastico. Io ho imparato forse sono del tipo vecchio che quando un pastore tedesco viene nel ring, deve avere una certa tensione, dopo che ha fatto 5 o 6 giri e si è riscaldato, deve allungarsi e deve diventare più basso e deve scivolare leggero sul terreno. Quello che si vede oggi si giudica in modo sbagliato. 20 giri così i primi 4 e quello più veloce diventa primo ed il pubblico applaude. Secondo me è un modo di giudicare pessimo per il futuro. Per giudicare un cane si ha bisogno di un cinologo, non di un attore. Qualcuno che s'intende della materia, non solo di quelli che sanno dire 30 frasi senza errori grammaticali. Molte grazie!
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