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Visualizzazione dei post da 2018

PAROLE E RIFLESSIONI DI UNA CONFERENZA DI WALTER MARTIN

Disse: Di solito si parla dei maschi in allevamento e normalmente è anche comprensibile perché di solito il gregge viene creato dal maschio ma due anni fa sono stato pregato di fare una relazione nella ex DDR sull’importanza della femmina nell’allevamento. Sappiamo oggi che la fattrice ha più importanza di quello che abbiamo creduto. Con un amico mio che ha anche le attrezzature per fare i lucidi e abbiamo fatto questo lavoro partendo dal ‘900. E’ una relazione in cui mostro i lucidi e dimostro le mie tesi. Io spero di non dare troppi numeri e nomi con la speranza di sviluppare l’aspetto pratico. Il titolo di questa relazione è "L’evoluzione dell’allevamento SV e dell’influsso di alcune fattrici". Nell’allevamento comune e produttivo la base è l’analisi della produzione e come elemento base abbiamo qui l’importanza delle fattrici (l’ingrasso, l’aumento di peso, aumento ponderale, fertilità, produzione di latte, frazione carne/grasso nel macello) si docum...

DIMORFISMO SESSUALE DEL CANE DA PASTORE TEDSCO

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Caratteri secondari che caratterizzano il dimorfismo sessuale La valutazione del dimorfismo sessuale non si limita, per lo zoognosta, all’accertamento della presenza e della conformazione degli organi sessuali esterni, ma anche a quella dei caratteri sessuali secondari che non sono di minore importanza. Anzi, è la riprova di un’adeguata funzionalità ormonale che si traduce in sana vita sessuale, matrice delle giuste funzionalità per generare una buona discendenza. Il collo del maschio è più forte e muscoloso di quello della femmina ed è ricoperto da un pelo più lungo. Nell’anteriore i muscoli anconei sono a volte più evidenti e delineati. Il tronco del maschio è usualmente più corto di quello della femmina ed il suo aspetto, visto di profilo, descrive due linee divergenti, mentre quello della femmina due linee parallele. Anche il rene nella femmina è più lungo essendo sede della gestazione. L’andatura del maschio è costituita da passi energic...

MILLE E NON PIU' MILLE di Enrico Bertini

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Enrico Bertini   24 settembre alle ore 22:22 Mille e non più mille. Seguendo una visione e le indicazioni per renderla tangibile con lo standard, attraverso le esperienze di oltre un secolo di dedizione e  gli sforzi di tanti allevatori, con la guida e l'esempio di maestri illuminati è stato possibile di epoca in epoca raggiungere una icona la più vicina possibile al fine vagheggiato di ottenere un tipo ideale di cane da pastore sano, stabile mentalmente e dinamicamente funzionale. Ogni generazione ha modellato soggetti che si sono perfezionati di volta in volta, mantenendo i valori raggiunti, aggiungendo opportuni dettagli anche minimi ad un quadro sempre più delineato. Governare, stabilizzare, mantenere le qualità psicofisiche del nostro cane non è compito agevole e gli esiti di questi processi si riflettono inevitabilmente nella popolazione interessata, dando la misura del valore delle risorse umane che...

METICCI, di RAZZA, SELEZIONATI di Piero Alquati

Per abitudine, quando vogliamo divertirci, ascoltiamo alcune trasmissioni televisive e non ci accorgiamo che da ogni parte si potrebbero cogliere motivi altrettanto divertenti.   Solo la nostra ipocrisia, o la superficialità, non ci permette di osservare i grandi controsensi nei quali cadiamo parlando di cani meticci, cani di razza o cani selezionati.   I meticci sono enfatizzati dai più e la classe Veterinaria ne esalta la salute e l’immunizzazione spontanea mentre sottovaluta cani di razza perché appartengono ad una genealogia riconosciuta e, come tale, suppone degenerata senza avvedersi che anch’essa deriva da “meticci selezionati”. L’apprezzamento di un cane, spesso, viene esternato ignorando le sue attitudini e stimato solo perché vive scodinzolando alla vista dei bambini, del marito, degli amici o dell’improvvisato amante.   Esaltato quando impara ad assolvere i suoi impulsi corporali negli spazi di tempo ideali per il proprietario e stimato da tutti per ...